Malattie coronariche e valvulopatie
Avete delle domande? Beneficiate di una consulenza personalizzata sul secondo parere medico e la scelta dell'ospedale:
+41 22 307 28 00
Con il passare degli anni questo delicato meccanismo può incepparsi, spesso a causa dell’aterosclerosi, ovvero l’indurimento e il restringimento delle arterie dovuto all’accumulo di placche. Queste ultime, un insieme di depositi lipidici, tessuto connettivo e calcio, provocano piccole infiammazioni locali, a cui le arterie reagiscono inspessendosi, perdendo elasticità e pregiudicando localmente il funzionamento degli organi interessati.
Il rischio di insorgenza di aterosclerosi dipende da fattori intrinsechi all'individuo come l’età, il genere e la predisposizione genetica e da fattori modificabili, su cui è possibile agire per rallentare o bloccare l’avanzamento della malattia.
Pressione sanguigna: misurazione periodica di controllo ogni 3-5 anni per tutti gli individui, uomini e donne, dai 18 anni. In presenza di fattori di rischio individuali, ad esempio forte sovrappeso, una volta all’anno.
Colesterolo: misurazione periodica di controllo ogni 5 anni per gli uomini di età compresa tra i 35 e i 65 anni e per le donne tra i 45 e i 65. Per pazienti a rischio (ad esempio presenza in famiglia di malattie cardiovascolari) come minimo ogni 5 anni a partire dai 20 anni o con la frequenza consigliata dal medico.
Glicemia: misurazione ogni 3 anni per uomini e donne dai 45 anni. Per pazienti a rischio (ad esempio diabete in famiglia, ipertensione, forte sovrappeso) con la frequenza consigliata dal medico.
La terapia farmacologica di questi 3 fattori di rischio è centrale per ridurre le probabilità d’insorgenza di un’insufficienza cardiaca cronica.
Smettere di fumare, tenere il peso sotto controllo, trovare un equilibrio tra vita privata e professionale ritagliandosi abbastanza spazio per riposo e attività fisica, seguire una dieta sana: affrontate questi temi con senso di responsabilità. Eventualmente fatevi seguire da un esperto.
Le sue schede tematiche:
Informazioni complementari:
Se i disagi sono lievi, spesso non è necessaria alcuna terapia. Il medico si limiterà a monitorare il funzionamento delle coronarie e delle valvole cardiache con controlli regolari, osservando eventuali cambiamenti o l’insorgere di sintomi.
Un possibile trattamento conservativo, cioè non chirurgico, è rappresentato dalle terapie farmacologiche, ad esempio con antipertensivi e diuretici in caso di debolezza cardiaca o fluidificanti del sangue, per evitare la formazione di coaguli. Spetta alla vostra cardiologa o al vostro cardiologo scegliere la terapia adatta.
Un aspetto importante della cura è l’adeguamento dello stile di vita: smettete di fumare, consumate alcol con moderazione, nutritevi in modo equilibrato, mantenete il peso sotto controllo, fate esercizi specifici di allenamento muscolare e di resistenza, da soli o aggregandovi a un gruppo, e riposatevi a sufficienza.
In caso di peggioramento acuto della salute, contattate il vostro medico curante.
Le sue schede tematiche:
Informazioni complementari:
Con un intervento di angioplastica si ripristina la circolazione applicando un catetere o uno stent (tubicino che sostiene la parete interna delle arterie) alle coronarie ristrette. Un'altra opzione è un’operazione di by-pass. È possibile intervenire chirurgicamente anche sulle valvole cardiache, sostituendole.
Vi aspetta un intervento chirurgico?
La valutazione ha preso in considerazione la qualità delle cure stazionarie unitamente alla durata della degenza e dei costi.
Appoggiandoci su questi risultati vi possiamo segnalare, nel quadro di un colloquio personale, quali ospedali su un arco di tempo pluriennale si sono distinti in tutta la Svizzera nel campo degli interventi diagnostico-terapeutici e chirurgici di coronaropatie e valvulopatie cardiache. Sia in termini di qualità sia di economicità.
Vi consigliamo di avvalervi di questo servizio per scoprire quale ospedale è più indicato per il vostro tipo di intervento.
Naturalmente la decisione finale è sempre vostra. Siete voi a scegliere, nell’ambito delle vostre assicurazioni di base e complementari, quando e dove farvi operare.
Consulenza individuale:
+41 22 307 28 00
Le sue schede tematiche:
Informazioni complementari:
Richiedere un secondo parere medico online (disponibile in tedesco, francese e inglese)
Cateterismo cardiaco,
Malattie coronariche e valvulopatie
Evitare gli errori - Con il suo aiuto!
L’obiettivo è di ripristinare la condizione fisica, di riconoscere e correggere definitivamente le abitudini di vita scorrette e di evitare o contrastare gli effetti negativi psico-sociali della malattia.
Il Servizio sociale dell’ospedale si fa carico dell’organizzazione della riabilitazione cardiaca dopo la vostra dimissione, a livello stazionario o, se le vostre condizioni di salute lo consentono, a livello ambulatoriale. La riabilitazione è in entrambi i casi ugualmente efficace. Per evitare eventuali periodi di attesa, vi consigliamo di far richiedere dal vostro medico curante una garanzia di assunzione dei costi per la riabilitazione, prima del vostro ricovero.
Se il trattamento è ambulatoriale, potete restare a casa vostra ma per 6-12 settimane dovrete recarvi regolarmente in ospedale o in un centro medico attrezzato per le sedute di riabilitazione. I trattamenti stazionari presso una clinica di riabilitazione durano invece generalmente 3 settimane. In ogni caso gli specialisti discuteranno con voi diversi argomenti, tra cui l’importanza di fare moto, di seguire una dieta adeguata e di una posologia corretta, come riconoscere i segnali di allarme e ciò che dovete sapere sulla vostra malattia.
Probabilmente dovrete prendere medicinali per il resto della vostra vita, per sostenere il cuore e minimizzare i progressi della malattia sottostante. Attenetevi diligentemente alle indicazioni della vostra cardiologa o del vostro cardiologo.
Inserite regolarmente nel «Passaporto dei medicamenti» i medicinali che assumete (ad esempio anticoagulanti) e i vostri parametri vitali (ad esempio pressione sanguigna).
Vivere con una malattia cronica richiede un’organizzazione molto efficiente, indispensabile per riuscire ad affrontare le numerose difficoltà quotidiane. concordiaCoach vi offre un sostegno pragmatico per risolvere i vostri problemi.
Le sue schede tematiche:
Informazioni complementari:
Dateci il vostro feedback: quali sono le vostre impressioni sulla Bussola della salute?
Avete delle domande sul suo utilizzo? Dei suggerimenti? Oppure non avete trovato qualcosa?
Telefonateci al numero +41 22 307 28 00 oppure mandate una email a bussolasalute@concordia.ch.
La vostra opinione ci interessa.