Artrosi del ginocchio e protesi

• Sfatiamo il mito che chi soffre di artrosi deve risparmiare le articolazioni! Evitate comunque di praticare attività sportive che le sottopongono a una forte sollecitazione. Fare moto agevola l’assorbimento delle sostanze nutritive da parte della cartilagine e una muscolatura ben sviluppata stabilizza e protegge le articolazioni.

• Svolgete delle attività sportive (individualmente o in gruppo) che vi procurano piacere e che consentono di eseguire movimenti che interessano tutto il corpo. Informatevi in merito alle offerte locali e chiede consiglio a uno specialista.

• Per quanto possibile, evitate sforzi fisici gravosi e attività da svolgere in posizione inginocchiata.

• Riducete il sovrappeso. Un semplice calo ponderale del 5 % contribuisce sensibilmente ad alleviare il dolore. Sappiate che i tessuti cartilaginei, a differenza di altri tessuti, non si rigenerano con altrettanta facilità.

• Qualora i dolori si presentino solo sporadicamente, l’assunzione di analgesici può aiutarvi a conservare la mobilità, evitando così di adottare posizioni conservative innaturali. Parlatene con il vostro medico di famiglia.

• Di regola basta una radiografia del ginocchio per determinare se il paziente soffre di artrosi e non occorre procedere a esami più specifici quali una radiografia dell’intera gamba, una tomografia computerizzata (TC) o una tomografia a risonanza magnetica (TRM). Una volta stabilita la diagnosi, i controlli radiografici regolari sono inutili. Il trattamento dipende dai sintomi e non da quanto osservato sulle radiografie.

• Rimanere quanto più possibile attivi malgrado l’artrosi giova all’articolazione. Delle sessioni regolari di esercizi di muscolazione e di mobilità, combinate con un calo ponderale in caso di sovrappeso, possono lenire i dolori al ginocchio e migliorare la funzionalità articolare.

• Attualmente, per curare la cartilagine articolare, gli specialisti sconsigliano l'intervento chirurgico, ad esempio l'artroscopia poiché i benefici a lungo termine non sono comprovati e rischierebbe di accentuare i dolori.

• Le infiltrazioni di cortisone possono alleviare temporaneamente il dolore e migliorare la funzionalità del ginocchio, ma comportano anche un rischio di infezione. Le infiltrazioni di acido ialuronico sono controverse: gli studi più significativi su questo argomento rivelano che la loro efficacia non è superiore a quella delle iniezioni di soluzioni saline. I benefici dell’autoemoterapia (iniezione al paziente, per via intramuscolare, del sangue toltogli per via endovenosa) non sono dimostrati.

• La terapia farmacologica avviene sempre su prescrizione medica e l’efficacia dei farmaci analgesici antinfiammatori è comprovata. È importante che assumiate i medicamenti osservando scrupolosamente la posologia prescritta dal medico. La somministrazione di paracetamolo invece non è di alcuna utilità per l'artrosi del ginocchio. Per quanto concerne gli oppioidi, spesso non sono più efficaci degli antinfiammatori, ma possono provocare maggiori effetti collaterali indesiderati e creare dipendenza.

• Potete provare dei supporti plantari o delle calzature speciali, studiate appositamente per diminuire il carico di pressione. La loro efficacia, tuttavia, non è ancora stata oggetto di studi approfonditi. In linea di massima non alleviano il dolore più efficacemente rispetto alle calzature classiche adeguatamente ammortizzate.

• Vivere con una malattia cronica richiede un’organizzazione molto efficiente, indispensabile per riuscire ad affrontare le numerose difficoltà quotidiane. concordiaCoach vi offre un sostegno pragmatico per risolvere i vostri problemi.

Dovete sottoporvi a un intervento chirurgico di protesi del ginocchio?

• Appoggiandoci su questi risultati vi possiamo segnalare, nel quadro di un colloquio personale, quali ospedali su un arco di tempo pluriennale si sono distinti in tutta la Svizzera nel campo degli interventi di protesi del ginocchio. Sia in termini di qualità sia di economicità.

• Vi consigliamo di avvalervi di questo servizio per scoprire quale ospedale è più indicato per il vostro tipo di intervento.

• Naturalmente la decisione finale è sempre vostra. Siete voi a scegliere, nell’ambito delle vostre assicurazioni di base e complementari, quando e dove farvi operare.

Consigli e raccomandazioni:

• Se avete bisogno di ausili per la deambulazione per un lungo periodo, potrebbe valere la pena di acquistarli anziché noleggiarli.

• Per risparmiare, potete optare per i generici e acquistare i medicinali presso una farmacia per corrispondenza. In caso di terapia farmacologica di lungo corso, le confezioni di grandi dimensioni sono più convenienti.

• Se avete delle difficoltà ad assumere i medicamenti prescritti, ad esempio a causa di problemi di vista, tremolio alle mani o disturbi della memoria, consultate le nostre schede tematiche sull'argomento.

Dovete seguire una riabilitazione ortopedica?

• Spesso questo tipo di terapia può essere seguita anche in ambito ambulatoriale.

• Fisioterapia ambulatoriale: riflettete sul modo migliore di recarvi agli appuntamenti: informatevi in merito ai collegamenti con i trasporti pubblici o chiedete a un familiare di accompagnarvi. Prevedete tempo a sufficienza per i tragitti.

• Riabilitazione stazionaria: già prima del ricovero, esaminate e confrontate le varie offerte (ad esempio terapie durante il fine settimana, piscina, comfort della camera). Il vostro medico può presentare una richiesta di garanzia di assunzione dei costi alla CONCORDIA già prima dell’ammissione in ospedale. In tal modo potrete essere trasferiti dall’ospedale alla clinica di riabilitazione il più rapidamente possibile, evitando possibili periodi di attesa.