Telelavoro: una soluzione per conciliare famiglia e vita professionale

La vita professionale di Judith Bünter inizia con un tirocinio commerciale in una banca. Apprezza molto l’attività diversificata e il contatto con la clientela e quindi, al termine dell’apprendistato decide di restare nel settore bancario.

Dopo aver beneficiato di un congedo di maternità di sei mesi in seguito alla nascita del primo figlio riprende il lavoro con un grado di occupazione del 20 %. «A parte questo congedo di un mezzo anno, ho sempre lavorato. Apprezzo molto la possibilità di non essere confinata in un contesto famigliare e di non dover pensare unicamente ai pannolini», ci confida. La situazione è rimasta immutata anche dopo la nascita del secondo e del terzo figlio. «L’importante», precisa, «è poter contare su una buona rete di conoscenze cui poter eventualmente affidare i bambini in caso di bisogno».

Judith Bünter presenta la propria candidatura al posto di gerente d’agenzia locale dopo aver letto l’inserzione della CONCORDIA pubblicata in un quotidiano locale. «Mi attirava in modo particolare la possibilità di lavorare a casa: non volevo necessariamente affidare i bambini all’asilo nido e esercitare un’attività lucrativa unicamente per coprire i relativi costi di custodia. Inoltre non desideravo rinunciare all’importante contatto privilegiato con i clienti che tanto avevo apprezzato durante la mia esperienza in banca». Ecco come le viene affidato l’incarico di gestire l’agenzia locale CONCORDIA di Lachen.

Con l’ampliamento della famiglia, lo spazio offerto dall’abitazione di tre locali e mezzi comincia a essere insufficiente. I Bünter decidono pertanto di traslocare. «Inizialmente avevo adibito una stanza a ufficio anche nella nuova dimora», prosegue. «Ma poi, avendo bisogno di una superficie più estesa per la famiglia, mi sono informata in merito alla possibilità di svolgere l’attività di gerente d’agenzia locale in uno spazio esterno. Ora sono dieci anni che occupo un ufficio a due passi dalla stazione di Lachen». L'area in affitto può comodamente ospitare lei e una collega, una giovane madre che riprende il lavoro al termine del congedo di maternità e che le dà una mano quando necessario.

La quotidianità professionale ruota interamente attorno agli assicurati: oggigiorno accedono a migliori informazioni e, grazie a Internet, in modo decisamente più rapido. «Dobbiamo dimostrarci all’altezza ogni giorno», dichiara Judith Bünter, «e in quest’ambito l’attività di consulenza fa la differenza». I suoi clienti apprezzano la sua disponibilità in termini di tempo e, qualora necessario, la possibilità di fissare un appuntamento al di fuori degli orari di ufficio. «Ogni tanto, però, bisogna essere in grado di prendere le distanze. La cosa è più facile quando si lavora in un contesto esterno piuttosto che in home office. Quando chiudo la porta dell’ufficio per rientrare a casa, mi lascio alle spalle il lato professionale e nel mio universo privato attingo nuove energie per affrontare con slancio il prossimo giorno di lavoro».
 

Le gerenti e i gerenti d'agenzia locale sono assunti dalla CONCORDIA con un contratto di lavoro a tempo indeterminato e, come le altre collaboratrici e gli altri collaboratori, beneficiano di ottime prestazioni sociali e di interessanti opportunità di perfezionamento professionale. «Posso contare sul pieno supporto del mio datore di lavoro nello svolgere l’attività assegnatami. Presso la CONCORDIA regna un clima di prossimità generale, dai colleghi fino al CEO», ci dice Judith Bünter.

Quali peculiarità sono imprescindibili per svolgere la funzione di gerente d’agenzia locale? «L’attitudine al contatto con la clientela e l’interesse verso il settore sanitario sono importanti», ci confida. «Sono particolarmente apprezzate le persone aperte, dotate di marcate doti comunicative, perseveranti e capaci di lavorare sotto pressione. Occorre essere consapevoli che l’attività di vendita costituisce un elemento centrale del profilo professionale: avere una buona rete di contatti e contare sulle raccomandazioni delle proprie conoscenze rappresenta sicuramente un vantaggio».