Stimolante e poliedrico: l'apprendistato commerciale nel ramo assicurativo

Buongiorno! La prima domanda può apparire scontata, ma a noi preme naturalmente sapere com’è che siete arrivate entrambe alla CONCORDIA.

N: La CONCORDIA è sempre stata per così dire di casa. Mia madre ci lavora da quasi vent’anni. Spesso se ne parla in famiglia e poi anch’io sono assicurata qui.

M: Mi ricordo di aver portato Nuria con me in ufficio in occasione della giornata Nuovo futuro, che la CONCORDIA organizza per le figlie e i figli di noi dipendenti.

N: Esatto, ho ancora bene in mente quel giorno. Già allora avevo capito che mi sarebbe piaciuto lavorare in un ufficio. In seguito dopo alcuni stage introduttivi la mia scelta è caduta sul tirocinio commerciale. Mi ero iscritta anche ad open day di altre aziende, ma in nessun altro posto mi sono trovata così bene come alla CONCORDIA. Per questo mi sono candidata qui e per fortuna mi è andata bene. Ora sto svolgendo il tirocinio con profilo E.

Vi capita di avere dei contatti professionali?

N: Finora il lavoro non ci ha quasi mai portate in contatto, ma ovviamente passo ogni tanto a salutare mia mamma.

M: Durante il tirocinio Nuria può ruotare tra diversi reparti. Attualmente, anche se ci troviamo nello stesso reparto, non abbiamo scambi di tipo professionale perché facciamo parte di due team diversi. Mi fa però sempre piacere fare due chiacchiere con mia figlia in caffetteria, durante la pausa.

Nuria, come ti è sembrato il processo di candidatura?

N: Il mio primo contatto con la CONCORDIA è stato per l’appunto la giornata Nuovo futuro. In seguito ho avuto l’opportunità di svolgere uno stage introduttivo, che ha ampliato il mio orizzonte e confermato al contempo la mia prima impressione positiva. Ho quindi inoltrato la mia candidatura e quando ho saputo che ce l’avevo fatta ero proprio al settimo cielo. Mi ricordo ancora bene il colloquio. Era la mia prima esperienza di questo genere ed ero nervosissima. Ma durante l’intervista ho realizzato abbastanza presto che il nervosismo era infondato. La giornata Nuovo futuro e lo stage introduttivo mi sono stati di grande aiuto per chiarirmi le idee.

Nuria, sei in procinto di cominciare il tuo ultimo anno di tirocinio. Puoi riassumerci brevemente i punti salienti dei primi due?

N: Certo! Per cominciare la varietà di esperienze: ho potuto fin da subito lavorare in tanti uffici diversi. Mettersi alla prova su molteplici fronti rende il tirocinio interessante. In particolare ho apprezzato l’esperienza nel reparto Clienti-debitori.

Sai già cosa ti aspetta durante il tuo terzo e ultimo anno di tirocinio presso la CONCORDIA? Cosa attendi con piacere?

N: Sì, inizierò a lavorare nell’agenzia di Lucerna. Non vedo l’ora di essere a contatto con la clientela! Mia madre segue proprio l’agenzia di Lucerna, all’interno del suo servizio, per cui avremo sicuramente occasione di collaborare.

Avete avuto delle riserve sul fatto di lavorare entrambe per la medesima azienda?

N: No, a me sembra piuttosto un punto a favore.

M: Assolutamente no. Sapevo che il tirocinio della CONCORDIA prevede una rotazione tra vari reparti dell’azienda e che quando Nuria avrebbe lavorato nel mio sarebbe stata assegnata a un team diverso. Così sapevo fin dall’inizio che le nostre vie non si sarebbero continuamente incrociate.

Miriam, in veste di mamma, come valuti la formazione che tua figlia riceve presso la CONCORDIA?

M: Sono molto soddisfatta. Ritengo che la CONCORDIA sia un ottimo datore di lavoro e che le nostre apprendiste e i nostri apprendisti siano seguiti molto attentamente. Come già ricordato, la possibilità di cambiare reparti è a mio avviso fondamentale per fare esperienze diverse ed essere quindi ben equipaggiati per affrontare il futuro.

Quali consigli daresti ad altri genitori con figli che devono scegliere una professione o un tirocinio?

M: Trovo veramente importante lasciarli liberi di scegliere che cosa desiderano imparare. Non abbiamo spinto Nuria a seguire le mie orme. È stata lei, di sua iniziativa, a optare per il tirocinio commerciale. Se manca l’interesse, tre anni possono essere veramente lunghi.

State già facendo dei progetti, soprattutto tu Nuria, per il periodo dopo il tirocinio?

N: È un grosso interrogativo, ma per ora non ho ancora dei piani precisi. Mi piacerebbe però preparami alla maturità professionale, non so ancora se lavorando contemporaneamente o meno.

M: Un passo alla volta. Per cominciare Nuria deve concludere con successo il tirocinio. Poi ha diverse possibilità aperte. Se desidera continuare a studiare, può contare naturalmente sul nostro appoggio. Lo stesso discorso vale se opta per un soggiorno all’estero per imparare una lingua straniera. Saremmo anche soddisfatti se decidesse di restare alla CONCORDIA, nel caso le fosse offerta l’opportunità. Una cosa è sicura: sarà Nuria a decidere cosa fare una volta terminato il tirocinio.