Zucchero, mon amour!

Fin da piccoli sviluppiamo una preferenza per gli alimenti dolci, perché ci rammentano il sapore del latte materno che resterà così per tutta la nostra vita indissolubilmente associato a una situazione di protezione e tenerezza.

cucchiaio zucchero «Sono più che sazio, ma qualcosa di dolce...», ed in men che non si dica il quadratino di cioccolato è già sparito in bocca. Ma da dove proviene questa bisogno di mangiare dolci? Secondo Marlène Gautschi, dietista diplomata e consulente della CONCORDIA, questa necessità si fonda su due aspetti, rispettivamente di natura psicologica e fisiologica.

I dolci rasserenano l’umore

Orsetti gommosi come consolazione, cioccolato quale ricompensa: fin dalla nostra infanzia impariamo a collegare il gusto dolce a un sentimento gradevole. Non stupisce pertanto che, in reazione a circostanze ed emozioni negative, spesso avvertiamo un irresistibile desiderio di dolciumi. Ad esempio quando siamo pervasi da una sensazione di insicurezza, delusione, stress o stanchezza oppure siamo sopraffatti dal dolore o dalle preoccupazioni. In tal caso i cibi dolci, aumentando il livello glicemico nel sangue, contribuiscono a migliorare il nostro umore. 


Il cibo dolce garantisce un rapido apporto energetico

Il nostro organismo lavora senza sosta e consuma importanti quantità di energia per assicurare la funzione respiratoria, la motricità e tutto quanto permette al corpo di «funzionare». Questa energia ce la procuriamo sfruttando le riserve di carboidrati nel fegato e nei muscoli e di glucosio nel sangue. La fame è indice di un basso livello glicemico. Lo zucchero fluisce velocemente nel sangue e provoca un innalzamento del tasso glicemico. Quest’ultimo, tuttavia, diminuisce altrettanto celermente poiché il corpo produce insulina per poter utilizzare il glucosio.

Zucchero, istruzioni per l’uso

  • Gustate consapevolmente gli alimenti dolci in piccole quantità. Visto che la nostra propensione allo zucchero è innata, i divieti assoluti sono controproducenti.
  • Mangiate preferibilmente qualcosa di dolce alla fine di un pasto e non come spuntino. Dopo, lavatevi sempre i denti oppure masticate un chewing-gum.
  • Gli attacchi di fame possono essere un sintomo di un’alimentazione poco equilibrata e irregolare.
  • Abituate gradualmente il vostro palato a sapori meno dolci.

Servizio di consulenza: alimentazione