L'estate è sinonimo di vita all'aria aperta
Le giornate tornano ad allungarsi e le sere regalano temperature piacevoli. L'entusiasmante stagione estiva è iniziata e convincere i bambini a rientrare a casa non è facile. I bimbi starebbero tutto il tempo fuori dando libero sfogo alle loro energie. Per non restare senza idee, abbiamo qualche proposta per i vostri giochi all'aperto.
«Corsa dei palloncini»
Velocità, coordinamento e lavoro di squadra sono le doti richieste. Innanzitutto bisogna gonfiare i palloncini e segnare per terra una linea di partenza e una di arrivo. Le squadre sono composte da due bambini o adulti. I due membri di ogni squadra tengono il palloncino al centro bloccandolo soltanto con le teste e si posizionano sulla linea di partenza. Pronti, partenza, via! Vince la corsa chi raggiunge per prima l'arrivo senza perdere il palloncino. Piccolo suggerimento: per evitare di correre dietro ai palloncini che cadono a terra, si consiglia di legarli al polso con un cordoncino.
«Corsa a ostacoli con i tubi da piscina»
Chi se la cava meglio quanto a equilibrio e concentrazione? Innanzitutto bisogna segnare la linea di partenza e di arrivo e collocare diversi ostacoli sul percorso (da aggirare o superare con un salto). Inizia prima un bambino che si posiziona con un tubo e un frisbee sulla linea di partenza. Bisogna tenere in equilibrio il frisbee sulla punta del tubo da piscina e raggiungere il più rapidamente la fine del percorso. Se il frisbee cade, si ricomincia da capo. Chi ci riesce nel minor tempo possibile?
Se si gioca a squadre, il tubo e il frisbee vengono passati come staffetta al giocatore successivo allo start. Vince la squadra di cui tutti i membri hanno raggiunto lo start.
Se si gioca a squadre, il tubo e il frisbee vengono passati come staffetta al giocatore successivo allo start. Vince la squadra di cui tutti i membri hanno raggiunto lo start.
«Caccia al drago»
Due gruppi si posizionano a forma di drago: i bambini si mettono uno dietro l'altro e appoggiano le mani sulle spalle del bambino che precede. All'ultimo bambino viene legato sui fianchi un lungo foulard a mo' di coda del drago. La testa del drago è davanti.
Ora la caccia può iniziare: la testa di ciascun drago cerca di afferrare l'altro drago per la coda, senza che nessuno si stacchi dalla fila. Vince la squadra che riesce ad acciuffare per prima la coda del drago avversario. Chi ha la strategia migliore?
Ora la caccia può iniziare: la testa di ciascun drago cerca di afferrare l'altro drago per la coda, senza che nessuno si stacchi dalla fila. Vince la squadra che riesce ad acciuffare per prima la coda del drago avversario. Chi ha la strategia migliore?
«Ping pong con bombe d'acqua»
Un po' di coordinazione e tanto divertimento: è il ping pong con le bombe d'acqua. Per prima cosa bisogna riempire alcuni palloncini con acqua e tenerli da parte. Quindi i bambini si posizionano a coppie gli uni davanti agli altri. Se ci sono diversi bambini, si può formare un cerchio o più squadre. I bambini si lanciano a turno la bomba d'acqua. Dopo ogni lancio fanno un passo indietro creando una distanza sempre maggiore. E qui arriva il divertimento: all'aumentare della distanza bisogna lanciare la bomba d'acqua più forte finché improvvisamente si rompe. Non avete voglia di ping pong? Il gioco può essere facilmente trasformato in una corsa all'uovo con cucchiaio usando le bombe d'acqua al posto dell'uovo.
«Gara di corsa con i piedoni»
Prima ci si costruisce il materiale da soli, poi si gioca. Per questo gioco servono cartone, vecchie ciabatte infradito, colla, nastro adesivo e palline. Ritagliare dal cartone un piede destro e sinistro giganti. Disegnare su ogni piede le dita e le unghie e incollare la ciabatta infradito al centro del piede. Applicare un pezzo di nastro biadesivo su ogni unghia e metterci sopra le palline. Lo scopo è perdere il minor numero possibile di palline durante la corsa. Vince il bambino che alla fine della corsa ha il maggior numero di palline ancora attaccate ai piedi.
«Lo scoiattolo operoso»
Per questo gioco agli oggetti nascosti servono delle arachidi (ca. 10-15 a bambino) contrassegnate con un «2» o «3» scritto con un pennarello. In questo modo le arachidi valgono due o tre punti, mentre quelle senza dicitura valgono un punto. Nascondere quindi le arachidi in giro. Ora entrano in gioco gli «scoiattoli»: ogni bambino parte con una ciotola alla ricerca delle arachidi. Chi sarà lo scoiattolo più laborioso che accumulerà il maggior numero di punti?