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Per tariffe eque: contratti tra ospedali e assicuratori malattie

Sapevate che in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein ogni ospedale applica delle tariffe diverse? E sapevate che la CONCORDIA, come tutti gli altri assicuratori malattie, per fissare i prezzi conduce delle trattative separate con ogni singola struttura? Le contrattazioni sono complesse e non sempre si raggiunge subito un’intesa.

   Breve e facile

La CONCORDIA conclude dei contratti con gli ospedali.
Alcuni ospedali hanno prezzi troppo alti.
Con questi ospedali non si conclude alcun contratto.
In questo caso dovete scegliere un altro ospedale.
La CONCORDIA vi aiuta a scegliere.
I prezzi degli ospedali devono essere equi.

Ipotizziamo che siete clienti della CONCORDIA titolari di un’Assicurazione ospedaliera PRIVATA. I vostri vantaggi sono indubbiamente numerosi. Innanzi tutto potete scegliere in tutto il mondo, all’interno delle strutture con cui la CONCORDIA ha sottoscritto un contratto, l’ospedale di vostro gradimento e il medico da cui desiderate farvi curare. In più, durante la degenza avete diritto a servizi esclusivi. Il comfort offerto da un reparto privato o semiprivato è infatti decisamente superiore a quello di un reparto comune, gli extra variano di istituto in istituto e possono comprendere una stanza più ampia con angolo televisione e soggiorno, l’utilizzo di una macchina del caffè privata o l’accesso al minibar, fino a prestazioni di lusso, come menù speciali o il servizio di trasporto in limousine.

 

Un caso concreto: protesi totale del ginocchio

Proseguiamo con il nostro esempio: vi è stata diagnosticata un’artrosi al ginocchio e il vostro medico vi ha consigliato l’impianto di una protesi, ovvero di sostituire l’articolazione danneggiata con una artificiale. Per scegliere l’ospedale vi appoggiate sull’apposito servizio della Bussola della salute della CONCORDIA e sulla base delle informazioni ricevute vi decidete per una clinica in cui questo tipo di intervento viene svolto molto di frequente e che evidenzia la migliore casistica di successo. Vi fate operare, seguite diligentemente la riabilitazione e nel giro di poco tempo i vostri dolori spariscono.

 

In ogni ospedale il medesimo intervento ha un prezzo diverso

Dopo la degenza la CONCORDIA riceve la fattura: una parte delle prestazioni è coperta dall’assicurazione di base e il resto dall’assicurazione complementare ospedaliera. L’importo da saldare dipenderà dalla struttura che avrete scelto. La gamma di servizi supplementari offerti nei reparti privati e semiprivati è in effetti molto ampia e i rispettivi prezzi pure. Il divario più marcato esiste tuttavia tra le strutture pubbliche e alcune cliniche private. Spesso le differenze di costi sono giustificate, ma non sempre. Tornando al nostro esempio, un ricovero di cinque giorni nel reparto privato della struttura più cara verrebbe a costare all'assicurazione circa 12’600 franchi in più rispetto a un soggiorno della medesima durata nel reparto privato dell’ospedale più economico.

 

Contratti tra ospedali e assicuratori malattie: i prezzi devono essere trasparenti

Per quale motivo in un istituto le prestazioni complementari del reparto privato sono molto più care che in un altro? La differenza di prezzo è giustificata? Per trovare una risposta dobbiamo sapere in cosa consistono esattamente gli extra fatturati e quanto costa ogni singola prestazione. Queste sono precisamente le domande che la CONCORDIA mette sul tavolo delle contrattazioni con gli ospedali, ma non sempre le spiegazioni fornite sono soddisfacenti e alle volte i prezzi richiesti dalle strutture per le singole prestazioni non sono motivati. Se le trattative non sfociano in un’intesa, può accadere che per un certo periodo di tempo la CONCORDIA e una clinica specifica non rinnovino o non sottoscrivano una convenzione. Sévérine Müller, responsabile dell’unità aziendale Prestazioni e membro del Comitato direttivo della CONCORDIA, ci spiega nell’intervista quali sono le conseguenze per la clientela.

 

«Il rapporto prezzo-prestazioni deve essere giustificato»

Intervista con Sévérine Müller, responsabile dell’unità aziendale Prestazioni

Severine Müller Portrait

Signora Müller, sappiamo che gli assicuratori concludono dei contratti con gli ospedali. Come si svolgono le trattative?

Nella CONCORDIA esiste un team dedicato, il cosiddetto Acquisto prestazioni, che si occupa di condurre le negoziazioni. Concretamente le colleghe e i colleghi visitano gli ospedali, si lasciano mostrare gli spazi e si fanno spiegare le prestazioni complementari. In seguito, discutono i prezzi con la direzione ospedaliera. Durante le contrattazioni, l’obiettivo principale del team è di difendere gli interessi delle nostre assicurate e dei nostri assicurati.

Le nostre richieste vertono su una medicina di alta qualità a costi adeguati. Ci preme essere al corrente di cosa esattamente è compreso nelle tariffe offerte, anche perché la nostra clientela ha il diritto di sapere cosa aspettarsi per il premio che paga. La CONCORDIA è sempre disponibile ad accettare proposte ragionevoli. Ma il rapporto prezzo-prestazioni deve essere giustificato. Ci battiamo a favore di tariffe eque e trasparenti.

E se a suo parere il rapporto prezzo-prestazioni non è sostenibile?

In questo caso si continua a trattare e a cercare una soluzione. Economicamente la posta in gioco è molto alta. D’altro canto, ci preme offrire delle assicurazioni complementari che coprono prestazioni eccellenti. Abbassare i prezzi non è nel nostro interesse. Se il costo corrisponde a un’offerta di qualità adeguata, non abbiamo niente da ridire. Alle volte però le tariffe di alcuni ospedali sono veramente esose, lontane mille miglia da cifre accettabili.

Cosa intende per tariffe esose?

Le differenze di prezzo tra le strutture sono ragionevoli se corrispondono a servizi effettivamente diversi. Ma esistono degli ospedali in cui una prestazione quasi identica costa il doppio che in altri. Un divario ai nostri occhi non sostenibile. Alcuni istituti possono arrivare a raddoppiare il conto nel giro di pochi anni senza alcun motivo concreto. Se la CONCORDIA accettasse passivamente questa evoluzione, i premi attuali non sarebbero più in grado di coprire i costi e le assicurazioni ospedaliere diventerebbero molto più care. Uno scenario che naturalmente desideriamo evitare.

E come fate?

Proseguiamo la negoziazione con la clinica fino a quando non ci propone dei prezzi a nostro parere adeguati. Se non riusciamo a raggiungere un accordo, può capitare che per un periodo transitorio con la struttura in questione non concludiamo alcun contratto.

Quali sono le conseguenze per la clientela?

L’assenza di una convenzione significa la mancata copertura dei costi di alcune prestazioni a carico dell’assicurazione complementare in singoli reparti o in tutto l’ospedale in questione. Se qualcuno desiderasse farsi curare proprio durante l’intervallo di tempo in cui non si è ancora siglata un’intesa, andrebbe incontro a delle limitazioni. Una circostanza molto spiacevole.

Come si comporta la CONCORDIA in questo caso?

La mancanza di contratto è una situazione difficile anche per la CONCORDIA. Per evitare che le persone assicurate ne risultino svantaggiate, illustriamo le offerte equivalenti a disposizione nel quadro di un colloquio personale. Dal momento che abbiamo concluso contratti con la maggior parte delle cliniche in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein, possiamo sempre proporre delle strutture alternative di pari qualità. Nel frattempo teniamo aperte le trattative, con l’obiettivo di trovare un accordo equilibrato con ogni singolo istituto.

Non esiste una legge che faccia un po' di chiarezza?

Nel 2012, nel quadro della riforma della legge sull’assicurazione malattie (LAMal), è entrato in vigore il nuovo regime di finanziamento ospedaliero che, tra le novità introdotte, prevede anche una maggiore trasparenza a livello di fatture. Fino ad ora però le richieste sollevate dalla riforma sono state messe solo parzialmente in pratica. L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA), incaricata di controllare l’attività degli assicuratori malattie, ha criticato l’opacità delle tariffe, esortando gli assicuratori a intervenire. È quindi un nostro obbligo legale, nonché un obbligo nei confronti della clientela assicurata, negoziare con gli ospedali per ottenere più trasparenza nelle fatture e prezzi ragionevoli per le prestazioni aggiuntive. L’obiettivo richiede uno sforzo collettivo. Dopo dieci anni, una fase di transizione quindi tutt’altro che breve, oggi anche gli ospedali devono sforzarsi di fare la loro parte. Per fortuna non stiamo parlando di tutte le strutture ancora in evoluzione, ma di casi sporadici. Sono solo poche gli istituti con cui al momento non abbiamo ancora raggiunto un accordo, per lo più cliniche private.

Cosa possono fare le persone assicurate?

Se state programmando un intervento chirurgico, vi preghiamo cortesemente di contattare la vostra agenzia CONCORDIA per ottenere una garanzia di assunzione dei costi. In questa occasione possiamo informarvi sullo stato attuale delle negoziazioni nell’istituto prescelto. Se proprio dovesse trattarsi di uno dei pochi ospedali con cui non abbiamo ancora raggiunto una soluzione, vi offriamo una consulenza accurata per la scelta di un’altra struttura, aiutandovi a individuare quella più indicata per il vostro tipo di intervento. La Svizzera presenta un’elevatissima densità ospedaliera ed è quindi sempre possibile trovare delle ottime alternative nelle vicinanze. La scelta finale spetta naturalmente a voi!

A favore della terza età

I premi dell’assicurazione sanitaria devono restare sempre accessibili, a prescindere dall'età. Per questo motivo dopo i 61 anni nella CONCORDIA non è previsto alcun rincaro dei premi delle assicurazioni complementari per motivi di anzianità.

Parità di genere anche nei premi

La CONCORDIA sposa spontaneamente la parità di genere anche nei premi. Siamo uno dei pochi assicuratori malattie che da anni non fa distinzioni al riguardo tra uomini e donne, a qualsiasi età.

Sempre al vostro fianco

Sul nostro sito è consultabile l’elenco di tutti gli ospedali con cui la CONCORDIA non ha sottoscritto un accordo. Se avete delle domande, potete contattare l’agenzia della CONCORDIA nelle vostre vicinanze. Siamo presenti in circa 190 località in Svizzera e nel Principato del Liechtenstein!

 

Fatti chiari sull’assicurazione ospedaliera

  • L’accesso a una stanza singola o doppia è ancora un argomento a favore di un’assicurazione ospedaliera complementare? Nei media spesso si legge che oggi la maggior parte delle strutture offre questo tipo di comfort.
    Si tratta di una tendenza che sta prendendo sempre più piede ed è un’evoluzione assolutamente positiva. Durante la convalescenza la sfera privata è molto importante e anche dal punto di vista epidemiologico separare le e i pazienti è ragionevole. La stanza singola o doppia però è ancora molto lontana dall’essere lo standard. Inoltre anche tra i reparti di una medesima struttura esistono marcate differenze a livello di dimensioni, arredi e dotazioni delle camere, servizio e prestazioni alberghiere.
  • In Svizzera si può comunque scegliere l’ospedale in cui farsi ricoverare. A cosa serve allora un’assicurazione ospedaliera?
    È possibile scegliere un ospedale tra quelli che figurano nell’elenco del Cantone di domicilio o in quello del Cantone di ubicazione dell’ospedale. I costi delle prestazioni ospedaliere variano di Cantone in Cantone. Se scegliete un ospedale che si trova in un Cantone diverso dal vostro Cantone di domicilio e che applica prezzi più alti, la differenza è a vostro carico. L’assicurazione ospedaliera complementare copre questi costi aggiuntivi.
  • Quali sono i vantaggi di scegliere il medico da cui farsi operare o seguire in ospedale? Non sono tutte e tutti professionisti?
    Con le nostre assicurazioni ospedaliere complementari PRIVATA, SEMIPRIVATA e LIBERO le e i pazienti hanno diritto di scegliere il medico di loro fiducia a cui affidarsi in ospedale. I motivi della decisione possono essere molteplici e sono in definitiva personali. Sicuramente tutti i medici sono persone qualificate, ma come in ogni altra professione, anche in questa categoria esistono differenze considerevoli. Soprattutto quando si tratta di interventi chirurgici specializzati, il fattore esperienza gioca un ruolo fondamentale.
  • Quali sono gli altri vantaggi di un’assicurazione ospedaliera?
    Un aspetto molto apprezzato dalla clientela è l’accesso rapido alle cure, anche in casi non urgenti. Le nostre assicurazioni ospedaliere PRIVATA, SEMIPRIVATA e LIBERO offrono inoltre prestazioni aggiuntive, ad esempio dietro prescrizione medica erogano contributi per aiuti domestici a domicilio o cure di convalescenza.