Il dono della fiducia
«Degna di fiducia», è questo il claim della CONCORDIA. Un'unica, breve frase che rappresenta i 632’000 assicurati di base che ogni giorno ci accordano la loro fiducia.
La fiducia è un sentimento che ci accompagna in ogni tipo di rapporto, sia privato che professionale o commerciale. Per tutta la vita. Una relazione positiva non può crescere senza una base di fiducia reciproca, che significa potersi fidare della controparte, essere a propria volta disponibili e trattarsi con rispetto e con stima.
Come noto però, la fiducia bisogna anche guadagnarsela, costruirla e conservarla. Un assicuratore malattie come la CONCORDIA ha sulle spalle un grande carico di responsabilità: proteggere i propri assicurati dalle conseguenze finanziarie di una malattia o di un infortunio. Un impegno sul quale la nostra clientela sa di poter fare affidamento.
Figlia della fiducia
La CONCORDIA è stata fondata nel 1913 come organizzazione di autoaiuto, costituita in forma di associazione. A quell’epoca se un lavoratore si ammalava seriamente rischiava di cadere in miseria insieme a tutta la sua famiglia. Chi non poteva lavorare, non solo restava senza salario, ma doveva di norma anche pagare di tasca propria le cure e i medicinali. Nacquero così le prime casse malati aziendali e associazioni. I soci versavano nella cassa comune un importo fisso ogni mese e, in caso di necessità, ricevevano assistenza.
Partita da queste origini, la CONCORDIA si è evoluta nel corso della sua secolare esistenza fino a trasformarsi nella moderna società del settore sanitario che oggi conosciamo: uno dei principali assicuratori malattie della Svizzera e leader del mercato nel Principato del Liechtenstein. Negli anni il numero degli assicurati ha continuato a crescere senza sosta. Attualmente gli assicurati di base che si affidano alla CONCORDIA sono 632’000.
Cosa significa fiducia per la CONCORDIA?
«La fiducia si può perdere in un attimo. Per riguadagnarla ci vuole però molto tempo», Guido Leu, capo del reparto Sviluppo delle risorse umane
Guido Leu, quarantun anni, diplomato in psicologia, lavora presso la CONCORDIA come capo reparto Sviluppo delle risorse umane. La sua grande passione, nonché fonte d’ispirazione, è la musica, a cui dedica tutti i ritagli di tempo che i due figli piccoli gli lasciano liberi. L'«Ufschötti», notissimo parco di Lucerna collocato direttamente sul bordo del lago, è per Guido sinonimo di atmosfera gradevole e relax, giochi e picnic con la famiglia.
«Il nostro sesto senso ci dice di chi possiamo fidarci», Regula Fischer, avvocatessa, Servizio giuridico
Regula Fischer è impiegata presso il Servizio giuridico della CONCORDIA. L’avvocatessa di quarantadue anni ha due bambini piccoli, Max e Henry, e due ottimi e vivaci motivi per ritarare le priorità della propria vita. Regula è molto grata di poter esercitare la sua professione presso la CONCORDIA lavorando al 40 %.
«Senza fiducia non esiste amicizia e non trovano spazio neppure le buone relazioni professionali», Nuria Ciancio, apprendista commerciale
La sedicenne Nuria Ciancio ha iniziato nel 2018 il tirocinio commerciale presso la CONCORDIA ed è molto soddisfatta. Da bambina giocava regolarmente a pallone con il nonno e i cugini sul campo di scuola dell’istituto Ruopigen, nel quartiere di Lucerna Reussbühl. Più tardi è stata anche portiere in una squadra di calcio giovanile. L’amore e l’interesse per il calcio sono rimasti, così come i ricordi dei bei momenti trascorsi sul campo da calcio della sua infanzia.
«In linea di principio all’inizio mi fido del mio prossimo», Fabienne Weiss, responsabile regionale Vendite Romandie Sud
Già sua madre era stata gerente d’agenzia locale e poi capo d’agenzia presso la CONCORDIA. Fabienne Weiss, 51 anni, responsabile regionale Vendite, da 23 anni impiegata presso la CONCORDIA, ha per così dire ereditato la professione con il latte materno. Fabienne ha due figli adulti e come hobby recita in un gruppo di teatro amatoriale.
«La fiducia nasce quando due persone sanno ascoltarsi», Judith Bünter, gerente dell’agenzia locale della CONCORDIA di Lachen
Judith Bünter lavora da quasi 18 anni come gerente d'agenzia locale della CONCORDIA a Lachen. Con tre figli da accudire Judith, 47 anni, deve organizzarsi molto bene per conciliare professione e famiglia. Amante della natura, trascorre il suo tempo libero all’aperto, camminando, facendo escursionismo o andando in slitta. A dispetto di quasi qualsiasi condizione meteo.
«Saremmo molto soli se non potessimo fidarci di nessuno», Reto Wyss, capo del reparto Statistica
Reto Wyss, una vita per i numeri, era predestinato a diventare capo del reparto Statistica della CONCORDIA. Due figlie, 40 anni, Reto è anche uno sportivo polivalente: jogging, sci di fondo, pattinaggio inline, mountainbike e bici da corsa. È cresciuto a Lucerna e già da bambino andava a correre sul Dietschiberg, che è ancora oggi una delle sue mete preferite, anche se non è più a due passi da casa.
«La fiducia rende efficienti i processi nella vita privata e professionale», Daniel Burkhard, analista Marketing
Per lavoro Daniel Burkhard, 31 anni, analista Marketing presso la CONCORDIA, verifica e valuta dati di ogni genere. Quando esce dall’ufficio si lascia i numeri alle spalle e la sua natura socievole e conviviale prende il sopravvento. Uno dei suoi posti preferiti di Lucerna è l’«Unter der Egg», sotto le arcate. Anche se è una persona generosa, qui lo vediamo dividere del tutto involontariamente le sue caldarroste con dei colombi.
«La fiducia accordatami dalla CONCORDIA mi ha fatto crescere professionalmente», Pascal Sliz, capo dell’agenzia della CONCORDIA di Küssnacht
Pascal Sliz ha iniziato a lavorare per la CONCORDIA sette anni fa come praticante. Dopo aver maturato esperienza nel servizio interno ed esterno ed essersi diplomato in economia aziendale, si trova oggi, a soli 28 anni, a capo dell’agenzia della CONCORDIA di Küssnacht, una carica con funzioni manageriali. Per un caffè o una birra Pascal sceglie il suo bar preferito di Lucerna.
«Alle volte bisogna avere fiducia senza sapere perché», Melanie Arias, capo progetto nel reparto Clienti-debitori
Melanie Arias, trent’anni, è capo progetto nel reparto Clienti-debitori della CONCORDIA. Dalla nascita di suo figlio Mael lavora part-time all’80 %. Ama trascorrere il suo tempo libero con Mael nell’area giochi «Nordpol» di Lucerna, lungo la Reuss. Qui filosofeggiano, fanno giochi di equilibrio, si lanciano sullo scivolo, volano sull’altalena e salpano per nuovi lidi a bordo della nave pirata, felici di essere insieme.
«Finora non sono stato quasi mai deluso dalla mia fiducia nel prossimo», René Lötscher, sostituto del capo Logistica
René Lötscher è impiegato presso la CONCORDIA come sostituto del capo Logistica. Ha 49 anni, due figli grandi ed è un ottimista incrollabile, che trova il lato positivo in ogni situazione. Gli sci li ha appesi al chiodo già diversi anni fa, sostituendoli con le racchette da neve, per fuggire la folla che assembra le piste da sci.