Il richiamo irresistibile dell'avventura

Se la conversazione non è professionale, Sévérine Müller preferisce dare del tu, una forma che meglio si addice al carattere franco e diretto, imperturbabile anche di fronte a domande provocatorie. Desideravi fare carriera, Sévérine? Il tuo obiettivo era arrivare il più in alto possibile? «No, il potere e l’autorità fini a sé stessi non mi interessano. Mi entusiasma invece accettare nuovi incarichi e mettermi alla prova», risponde senza giri di parole, puntualizzando che in ogni caso si era resa conto molto presto che un lavoro tranquillo e prevedibile non avrebbe mai fatto per lei.

 

Sebbene Sévérine si sia laureata in giurisprudenza e possieda la patente di avvocata, la prospettiva di lavorare in uno studio tra pile di atti e documenti non l’aveva mai attratta. Così, quando 12 anni fa la CONCORDIA le ha offerto un’opportunità nel settore Regressi, non ha indugiato a lungo. «A dire il vero non sapevo esattamente a cosa stavo andando incontro», ricorda ridendo. In ogni caso Sévérine coglie l'avventura al volo e questa non sarà l'ultima volta. Curiosa e aperta alle novità, quando arriva il momento di creare il suo team Regressi non ci pensa su due volte. Alcuni anni dopo, saltando un livello gerarchico, la troviamo a capo delle Prestazioni speciali, distinguendosi come una delle più giovani tra i quadri dirigenti di pari livello. «Conoscendo a fondo l’organizzazione e i processi, ero perfettamente in grado di assumere questo incarico. La mia età non è mai stata un ostacolo.»

 

Poco prima di festeggiare i dieci anni con la CONCORDIA, Sévérine sente che per lei è arrivato il momento di conoscere un’altra realtà lavorativa: «Volevo capire se ero in grado di cavarmela anche in un ambiente in cui ero una perfetta sconosciuta». Così nell’autunno 2019 passa a elipsLife, società affiliata di SwissRe, con la funzione di Head Claims & Care Management. Lavorare in una compagnia giovane e agile è stata un’esperienza molto stimolante, sia per l’impatto con una cultura d’impresa completamente diversa, sia per la situazione straordinaria dovuta al coronavirus. Dopo solo quattro mesi era cominciato il lockdown. «Per fortuna durante le prime settimane avevo dedicato molto tempo al mio team così, quando il nostro ufficio è diventato virtuale, non mi sono trovata a collaborare con persone estranee bensì con volti e caratteri noti».

 

Sévérine è convinta che tutti gli esseri umani siano creature sociali che desiderano sentirsi parte di un gruppo, per questo imposta il suo stile di conduzione sulla fiducia. Un altro tema spesso oggetto di discussione è la parità di trattamento tra uomini e donne, che lei dà per scontata. Di conseguenza si oppone con fermezza ogni volta che il lavoro a tempo parziale viene presentato come una prerogativa femminile: «Solitamente bambine e bambini hanno anche un padre. Non deve essere automaticamente sempre la madre a ridurre il proprio orario di lavoro. Ogni coppia dovrebbe valutare individualmente qual è la soluzione che meglio le si addice. La CONCORDIA offre posizioni part-time sia a donne sia a uomini».

D’altro canto Sévérine è perfettamente consapevole che costruirsi una carriera professionale non è una passeggiata. Job-sharing, part-time: la CONCORDIA offre tutte le opportunità per conciliare famiglia e lavoro. «Ma bisogna crederci ed essere disponibili anche a dare. Come dice il noto proverbio, chi vuole andare in bicicletta, deve pedalare.»

Tra i motivi che nel dicembre 2021 l'hanno spinta a tornare nella CONCORDIA, oltre all’allettante offerta di una posizione nel Comitato direttivo, c’era anche la particolare atmosfera familiare che si respira in questa azienda. «Si avverte che le persone si rispettano, sono pronte ad aiutarsi e che lavorano volentieri qui», afferma Sévérine, aggiungendo: «Inoltre la CONCORDIA ha le dimensioni giuste: abbastanza grande per fare carriera, per chi lo desidera e dispone dei requisiti necessari, ma abbastanza piccola per non diventare anonima. Qui ci conosciamo tutte e tutti». In questo contesto culturale si inserisce anche il rispetto del datore di lavoro per la salute del personale. «Come regola aziendale cerchiamo di evitare di scriverci email durante il fine settimana», racconta. Affermazione che ci lascia capire quanto sia fitta la sua agenda dal lunedì al venerdì. Durante il tempo libero Sévérine viaggia e cucina volentieri per amiche e amici. Inoltre le piace sciare e camminare. Di recente il suo compagno l’ha convinta a mettesi in sella alla mountain bike. E se alle volte in discesa la velocità che raggiunge su sentieri ripidi e accidentati le sembra eccessiva, è chiaro che per nulla al mondo si sarebbe sottratta a questa nuova avventura.