secondo parere medico

Secondo parere medico: intervista con il Dr. med. Björn-Christian Link

Il Dr. med. Björn-Christian Link, primario e responsabile della clinica di ortopedia e traumatologia presso l’Ospedale cantonale di Lucerna (LUKS), risponde regolarmente alle richieste di secondo parere medico della clientela della CONCORDIA.

   Breve e facile

Il Dr. Link è primario all'Ospedale cantonale di Lucerna.
Può darvi un secondo parere medico su un trattamento.
Per farlo dovete caricare alcuni documenti su Internet. 
  

PD Dr. med. Björn-Christian Link ist Chefarzt und Leiter der Klinik für Orthopädie und Unfallchirurgie a.i. am Luzerner Kantonsspital.

Dr. Link, lei risponde regolarmente alle richieste di secondo parere medico per le specialità di ortopedia e traumatologia presso l’Ospedale cantonale di Lucerna (LUKS). Questo servizio prevede che il medico formuli una seconda opinione basandosi esclusivamente sull'esame della documentazione clinica, senza avere un contatto diretto con la o il paziente. Quali sono le difficoltà di questa procedura?

È sempre interessante vedere come le colleghe e i colleghi hanno valutato un problema e a quali conclusioni sono giunti. Naturalmente non si possono considerare tutti gli aspetti di un caso clinico solo sulla scorta degli atti medici. Tuttavia, dopo aver studiato minuziosamente referto, anamnesi e radiografie, è spesso possibile formulare un'indicazione. A volte, per esprimere un parere più fondato, è necessaria anche una visita medica e in questi casi siamo noi stessi a consigliarla.

Per quali diagnosi vengono perlopiù richiesti i secondi pareri medici negli ambiti ortopedia e traumatologia?

All’Ospedale cantonale di Lucerna siamo spesso confrontati con domande in merito alle articolazioni del ginocchio: sia con problemi cronici quali artrosi o deviazioni assiali, sia con lesioni acute. Seguono le richieste sulle altre grandi articolazioni, ad esempio le anche, le spalle e l’articolazione tibio-tarsale. Rilasciamo di frequente anche valutazioni su fratture mal guarite o non guarite. Nella nostra clinica siamo organizzati in team specializzati nelle diverse articolazioni o in fratture. Questa suddivisione accresce la qualità delle cure e di riflesso anche la qualità dei secondi pareri medici.

 

È noto che nel 30-50 per cento dei casi (a seconda dell'ambito di specialità) il secondo medico esprime una valutazione diversa dal primo. Secondo lei, quale potrebbe essere il motivo?
Ritengo che ci siano due ragioni principali: la prima è che in medicina non è quasi mai tutto o bianco o nero. Esistono casi limite che lasciano spazio a valutazioni differenti, senza dimenticare che per una stessa diagnosi esistono terapie concorrenziali diverse. L'esperienza e la «scuola di pensiero» di chi esprime il parere rivestono inoltre un ruolo fondamentale, segnatamente nei casi in cui la validità e la superiorità di una terapia non siano state scientificamente dimostrate. In secondo luogo, mentre in linea di massima i secondi pareri sono formulati da medici altamente specializzati, la prima valutazione è espressa da medici che operano più genericamente nel campo dell'ortopedia e della traumatologia e questo ha ripercussioni sull'esito della valutazione.
In linea di massima i secondi pareri sono formulati da medici altamente specializzati.
Lei risponde regolarmene alle richieste di secondo parere medico inoltrate sulla piattaforma online del LUKS. Ha un consiglio per le nostre assicurate e i nostri assicurati in merito alla qualità della documentazione medica da caricare?

Per l'elaborazione di un secondo parere medico sono di fondamentale importanza la descrizione precisa del disturbo e in particolare dei fattori scatenanti. Se possibile, inviateci tutti i documenti in vostro possesso, ad esempio lettere, rapporti di operazione, referti radiologici ecc., relativi al disturbo in oggetto. Tutti i documenti devono essere ben leggibili. Oltre alle radiografie più recenti e alle immagini di tomografie computerizzate (TAC) e risonanze, anche le fotografie che mostrano la parte del corpo interessata prima dell’insorgere del disturbo possono contribuire a una buona riuscita della valutazione. Idealmente tutte le immagini dovrebbero essere inoltrate in formato digitale. Le radiografie meno recenti devono essere scansionate con la migliore risoluzione possibile.

 

Come funziona un secondo parere medico?

 

 Info

Avete domande riguardo al secondo parere medico? 

Lo staff qualificato di concordiaMed è sempre raggiungibile telefonicamente e risponde a tutte le vostre domande in merito a salute, malattia, infortuni, prevenzione e maternità. concordiaMed è il punto di riferimento anche per le emergenze all’estero. La consulenza è gratuita per le assicurate e gli assicurati della CONCORDIA.

Telefono: +41 41 210 02 50