Come avere la meglio sulla propria pigrizia
Sarà successo sicuramente anche voi di preferire il divano alla palestra. Ma perché? Si tratta della nostra pigrizia interiore, che assalendoci contrasta i nostri slanci e la nostra motivazione. C’è però una buona notizia: possiamo gestirla. In questo articolo vi spieghiamo come prendere il toro per le corna e vincere le riluttanze.
Breve e facile
Dovete trovare la motivazione.
Potete allenarvi a farlo.
L’abitudine può aiutarvi.
Nessuna voglia di praticare sport? Non temete, siete in buona compagnia. È capitato a chiunque di dover lottare contro i demoni della demotivazione. Quella resistenza interiore che frena le nostre intenzioni, impedendoci di fare attività motoria oppure di porci un proposito sportivo. Ma allora come facciamo a spuntarla?
La pigrizia che ci trattiene dal praticare sport
Passate all’azione! Spesso le nostre scelte non sono dettate solo da ragionamenti razionali, ma anche dai nostri sentimenti e dagli obiettivi che ci poniamo. Per influenzare questi fattori in maniera mirata dobbiamo innanzitutto cominciare a migliorare la nostra regolazione emotiva, in altre parole imparare a guidare meglio le nostre emozioni.
La regolazione emotiva è la capacità di gestire le sensazioni e di controllarle. Se ben allenata ci aiuta a riconoscere meglio, e quindi a disciplinare, i pensieri, i sentimenti e il comportamento. Un buon controllo ci permette di raggiungere gli obiettivi a lungo termine, rinunciando alla gratificazione e alla comodità immediate. Nella pratica, però, come facciamo a sviluppare questa abilità?
Consigli per motivarvi a praticare attività fisica
- Autoriflessione: prendetevi del tempo per comprendervi. Domandatevi, ad esempio, che tipo di persona siete, quali sono le vostre forze e debolezze e dove volete arrivare. Pensate, altresì, alle scuse che trovate di solito per non fare qualcosa e analizzatele.
- Pianificazione degli obiettivi: stabilite un traguardo chiaro specificando come, quando e con quale frequenza intendete dedicarvi all’allenamento e riflettete sulla sua finalità ultima. Non dimenticate di mettere a fuoco il vostro movente personale, che vi aiuterà a rispettare la vostra tabella di marcia.
- Visualizzazione: provate a immaginare come riuscire a tagliare il traguardo. Non temete di scendere nei dettagli: focalizzatevi, ad esempio, sullo stato d’animo che segue l’allenamento dopo una lunga giornata di lavoro. Ricreate nella mente la sensazione concreta di benessere fisico e della soddisfazione di aver ottenuto la vostra forma fisica e muscolare tanto desiderata grazie a un training regolare. Questo esercizio vi aiuterà a motivarvi nonché a mantenere la rotta nei momenti difficili.
- Autoefficacia: abbiate fiducia nella capacità di raggiungere determinati obiettivi e di prendere decisioni giuste grazie alle vostre azioni. Ricordatevi dei momenti in cui in passato avete superato con successo l’inerzia e sedetevi per un attimo sugli allori.
L’abitudine può essere l’arma vincente
Le abitudini sono particolarmente efficaci contro le nostre renitenze. Grazie all’esercizio fisico costante, il corpo e la mente possono imparare a cambiare in modo positivo. Pianificate l’attività motoria e cercate di integrarla nella quotidianità. Vedrete che la vostra resistenza interiore non oserà più fare capolino come prima e che la motivazione sarà più forte.
Pigrizia, addio!
Per vincere i limiti personali dovete prendere consapevolezza delle vostre emozioni, pensieri e azioni e agire di conseguenza. Con i nostri consigli potete riuscire a superarvi e quindi a raggiungere più facilmente gli obiettivi sportivi. Sono accorgimenti che possono esservi utili anche in altri ambiti della vita.
Il cammino non sarà sempre facile e le cadute fanno parte del gioco. Ma vale comunque la pena provare a contrastare regolarmente la pigrizia interiore perché la riuscita e le ricompense, quali uno stile di vita più sano, una migliore forma fisica o una maggiore consapevolezza, sono di un valore inestimabile.