Le assicurate e gli assicurati partecipano in prima persona al controllo delle fatture
Le indicazioni sulla fattura del vostro medico o del terapeuta sono corrette? Spesso, potete rispondere voi a questa domanda meglio di chiunque altro. Ecco perché la vostra collaborazione nella verifica delle fatture è per noi molto preziosa. D’ora in poi, la CONCORDIA ha la possibilità di chiamare direttamente in causa l’utenza del portale clienti nel controllo delle fatture anomale. In che modo? Ve lo spiega Christian Etterlin nella seguente intervista.
Breve a facile
Alcune fatture sono sbagliate.
In tal caso, la CONCORDIA vi contatta.
Potete rispondere alle domande sulle fatture nel portale clienti.
Con il controllo, la CONCORDIA risparmia per voi.
Signor Etterlin, per quale motivo la CONCORDIA verifica ogni fattura?
Christian Etterlin: Come in tutti gli ambiti della vita fondati sull’attività umana, è sempre possibile commettere degli errori. Neppure la fatturazione dei trattamenti medici sfugge a possibili sviste. Alla CONCORDIA esiste un team dedicato alla verifica delle pezze giustificative. Basti pensare che nel solo 2021 la nostra azienda ha ricevuto 9.9 milioni di fatture.
Come funziona il processo di controllo?
Le fatture ci sono inoltrate dai fornitori di prestazioni (ad esempio dal medico o dal terapeuta) direttamente per via elettronica oppure dalle persone assicurate, per posta o attraverso myCONCORDIA. In seguito, procediamo alla digitalizzazione dei documenti cartacei affinché vengano immessi, unitamente a quelli elettronici, nell’iter automatico di controllo. Abbiamo implementato degli algoritmi specifici che ci consentono di operare una prima distinzione tra fatture regolari e anomale. Nella maggior parte dei casi non si rileva niente di insolito e possiamo pertanto procedere al saldo o al rimborso degli importi alle persone assicurate. In caso contrario, entra in gioco il nostro team specializzato.
E in seguito, cosa succede?
In presenza di anomalie, le nostre esperte ed esperti effettuano una verifica manuale dettagliata. In caso di dubbi ‒ ad esempio riguardanti la durata del trattamento, il numero di confezioni dei farmaci prescritti o il contesto generale ‒ contattano il fornitore di prestazioni oppure direttamente la persona assicurata interessata. Di solito possiamo chiarire rapidamente i punti oscuri e quindi pagare le fatture. E soprattutto, grazie a questo controllo rigoroso, economizziamo ogni anno importi considerevoli a vantaggio della nostra clientela. Solo nel 2021, ad esempio, abbiamo risparmiato complessivamente 353 milioni di franchi!
E soprattutto, grazie a questo controllo rigoroso, economizziamo ogni anno importi considerevoli a vantaggio della nostra clientela. Solo nel 2021, ad esempio, abbiamo risparmiato complessivamente 353 milioni di franchi!
In altri termini, questo processo va a profitto di ogni assicurata e assicurato?
Esatto. In primo luogo, ne trae beneficio la persona assicurata interessata poiché, ad esempio, la sua partecipazione ai costi delle cure sarà più contenuta del previsto. Al tempo stesso, però, le economie realizzate permettono di attenuare l’aumento dei premi e giovano quindi a tutta la collettività assicurata.
A livello individuale, cosa può fare ogni cliente della CONCORDIA
Dovrebbe controllare accuratamente ogni fattura poiché è l’unica persona a conoscere i dettagli. Quante confezioni di medicamenti ha effettivamente ricevuto? Per quanto tempo si è protratta la consultazione dal medico? È stata fatturata una prestazione di cui non ha beneficiato?
D’ora in poi myCONCORDIA diventa anche un canale di comunicazione sulle fatture?
Sì. È una nuova funzione integrata in myCONCORDIA che presenta il grande vantaggio di poter coinvolgere la clientela, online e in tempo reale, nel controllo dei dati di fatturazione. Se una fattura dovesse presentare un’anomalia, contattiamo per email o SMS l’utente in questione, che può rispondere alle nostre domande in pochi clic direttamente su myCONCORDIA. In questo modo può aiutarci a contenere i costi, a vantaggio suo e delle altre persone assicurate alla CONCORDIA. Ma niente paura. Ovviamente non verranno posti dei quesiti per ogni fattura. Prenderemo contatto con l’utente unicamente in caso di incertezze. In tale eventualità, confidiamo di poter contare sulla sua preziosa collaborazione.
- La data del trattamento è corretta?
- La durata delle cure è esatta?
- Le quantità indicate (confezioni di farmaci, prodotti sanitari ricevuti, esami radiologici effettuati) corrispondono al vero?
- Qualora sia stato fatturato un supplemento per urgenza: si è effettivamente trattato di un’emergenza?
Su concordia.ch/controllofatture trovate le istruzioni dettagliate per il controllo dei conteggi delle prestazioni.