Alimentazione sana: coppie da sogno in tavola
Le coppie da sogno esistono anche in cucina. Patate e uova, spinaci e fragole, noci e yogurt, solo per citarne alcune. La dietista della CONCORDIA Marlène Gautschi vi spiega perché questi abbinamenti ne esaltano le proprietà.
Breve e facile
Patate e uova insieme sono una buona combinazione.
Le fragole aiutano ad assimilare il ferro degli spinaci.
Provate a condire il cavolo con il cumino per evitare gonfiori allo stomaco.
Se avete domande, potete scrivere alla nostra esperta.
Un'alimentazione sana grazie ad abbinamenti culinari intelligenti: fragole e spinaci, pomodori e olio, patate e uova, solo per citare alcuni accostamenti di ingredienti che si sposano perfettamente.
Abbinare cum grano salis
Uova e patate
Noi svizzeri adoriamo il rösti con l’uovo all’occhio di bue, un abbinamento che oltre ad affondare le radici nella nostra tradizione è fisiologicamente bilanciato. La qualità delle proteine assimilabili presenti negli alimenti è valutata in base a un parametro, il cosiddetto valore biologico. Notoriamente le proteine vegetali hanno un valore biologico inferiore a quello delle proteine di origine animale contenute nella carne, nel pesce, nelle uova e nei latticini. Accostare le patate, a basso valore biologico, con un alimento di qualità proteica elevata come le uova, è pertanto una buona scelta dal punto di vista nutrizionale. La ricetta è adatta anche ai vegetariani e, sostituendo le uova con la soia, può essere trasformata in un nutriente piatto vegano.
Mele e avena
Le mele e l’avena sono due ingredienti di base del Birchermüesli, ricetta inventata oltre cento anni fa dal medico zurighese Max BircherBenner a scopi curativi. Al noto dietologo e pioniere della scienza della nutrizione si deve anche la definizione di alimentazione integrale. I betaglucani, fibre solubili di cui l’avena è molto ricca, hanno la capacità di rallentare l’assorbimento degli zuccheri della frutta nel sangue, inoltre regolano il colesterolo, sostenendo il sistema cardiocircolatorio. Anche la pectina, presente in abbondanza nelle mele, agevola la digestione e abbassa il colesterolo.
Spinaci e fragole
Braccio di ferro, il mitico eroe dei fumetti, avrebbe sicuramente apprezzato questo accostamento un po’ insolito. Non appena trangugiava una scatoletta di spinaci i suoi muscoli magicamente lievitavano, dandogli la forza di sbaragliare tutti i cattivi. Che gli spinaci siano estremamente ricchi di ferro è però un’illusione dovuta a un banale errore di trascrizione: 2.9 mg si sono improvvisamente trasformati in 29.
Come se non bastasse, gli alimenti di origine vegetale contengono sostanze che inibiscono l’assimilazione del ferro. Negli spinaci si tratta dell’acido ossalico. La vitamina C però contrasta questo effetto. Le fragole, un vero concentrato di vitamina C (60 mg su 100 g), sono in grado di aumentare l’assorbimento del ferro presente nei vegetali dal 50 fino al 100 %. Un’insalata di spinaci e fragole con un condimento a base di limone è un piatto fresco e gustoso, particolarmente indicato per vegetariani e donne in gravidanza.
Rabarbaro e latticini
Il rabarbaro, dal gusto fruttato e aspro, è uno degli alimenti meno calorici in assoluto: appena 12 kcal per 100 g. L’acido ossalico, presente soprattutto nelle foglie e nella buccia, è responsabile del sapore amarognolo e, oltre a inibire l’assimilazione del ferro e del calcio, può favorire la formazione di calcoli renali. Per ridurre queste controindicazioni è consigliabile spellare e sbollentare le coste prima di consumarle. Mangiate il rabarbaro possibilmente accompagnato da latte o latticini. Il calcio presente nel latte lega una parte dell’acido ossalico, impedendone così l’assorbimento.
Pomodori e olio
I pomodori, ricchi di vitamina C, di fibre e di licopene, sono la verdura preferita dagli svizzeri. Il licopene conferisce al pomodoro il suo colore rosso ed è uno dei 600 carotenoidi finora conosciuti.
Questo pigmento contrasta la formazione dei dannosi radicali liberi, limitando il rischio di malattie cardiache. Inoltre, a differenza della maggior parte delle vitamine, il licopene non soffre se esposto al calore. Anzi, le sue proprietà sono attivate da temperature elevate. I pomodori andrebbero pertanto consumati regolarmente anche cotti, come salsa o zuppa. Per esaltarne gli effetti benefici è necessario condirli con un filo di olio di oliva o di colza, analogamente alle carote.
Cavolo e cumino
Tra le verdure il cavolo fa parte sicuramente dei geni incompresi. Probabilmente l’odore penetrante che rilascia durante la cottura non ha giocato a suo favore. Ma da quando il Kale (o cavolo riccio), che ha il pregio di essere pronto in soli tre minuti di padella, è tornato di moda, tutta la famiglia dei cavoli sta vivendo un momento di gloria. Trendy e ricco di vitamine, questo ortaggio oggi è presente in tutte le salse, dagli smoothie alle chip o semplicemente in insalata. I cavoli, bianco, rosso, cinese, verde o piuma, sono parenti dei rapanelli e del rafano e contengono tutti oli di senape, noti per le loro proprietà antibatteriche. Gli ortaggi a fiore, come il cavolfiore e i broccoli, sono leggermente più digeribili. Chi, dopo aver mangiato cavoli, soffre di crampi e gonfiori allo stomaco, dovrebbero condirli con cumino, semi di finocchio, anice o melissa che, riducendo la formazione di gas intestinali, sono ottimi rimedi naturali contro le coliche addominali. E grazie a queste caratteristiche rendono più digeribili anche fondue e raclette.
Noci e yogurt
Le noci come altri frutti secchi oleosi sono un supercibo da sgranocchiare, che ha effetti benefici sul cervello. Una manciata di noci al giorno non fa ingrassare e copre il fabbisogno giornaliero di acidi grassi omega 3 di una persona adulta. Le noci aiutano inoltre a prevenire le malattie cardio-vascolari e a mantenere il colesterolo sotto controllo. Ricche di vitamina E, zinco e potassio, insieme a uno yogurt naturale sono una merenda sana e genuina. Gli yogurt probiotici, in particolare, bilanciano la flora batterica-intestinale e rafforzano il sistema immunitario. E un intestino in salute è in grado di assorbire meglio gli alimenti.
Consigli dietetici della nostra esperta
Avete domande sull’alimentazione? Marlène Gautschi, dietista diplomata SSS, vi risponde volentieri: alimentazione@concordia.ch
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