Consigli casalinghi e ricette della nonna a prova di generazioni
Le ricette delle nonna? Imbattibili e intramontabili, fungono da potente collante tra diverse generazioni. Nonni, genitori e nipotini uniti dalla fragranza dello zucchero vanigliato, dal profumo di un arrosto o dall'antico ricettario tramandato in famiglia. Radici, nostalgia e sapori di casa. Largo ai consigli d’altri tempi.
Ah, i bei tempi passati, che rivivono attraverso racconti, tradizioni e ricette. Provate a pensare alla vostra infanzia. Quali ricordi riaffiorano alla vostra mente? La famiglia riunita a infornare biscottini prima di Natale? Una ricetta speciale tramandata di generazione in generazione? Ogni famiglia ha i propri classici sempreverdi: la torta al cioccolato della nonna, la pasta al forno, il polpettone o la confettura con le fragole del giardino di casa. Ma i ricordi affondano nel nostro vissuto emotivo e sensoriale, anche quando si tratta di cibo. I piatti preparati in un contesto affettivo lasciano una traccia indelebile nel nostro cervello e i nonni contribuiscono magnificamente con il loro manicaretti ad alimentare questa catena evocativa.
Ma perché a casa della nonna è sempre tutto così buono? Forse perché utilizza sempre ingredienti naturali e mai scatolette piene di conservanti e additivi? Da una stecca di vaniglia, latte, zucchero, uova e amido di mais si ottiene uno squisito budino alla vaniglia, senza ricorrere a polveri istantanee.
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Il consiglio della nonna: non c'è cibo da re più squisito del pane
Il consiglio della nonna: il segreto è conservare correttamente
Per evitare di acquistare prodotti superflui, il primo passo è pianificare la spesa. Altrettanto importante però è immagazzinare e conservare gli alimenti in modo corretto. Anche in questo caso i consigli della nonna si rivelano preziosi.
- Spesa: stabilire in anticipo il menu della settimana può essere d’aiuto per evitare gli acquisti inutili. Gli alimenti sono consumati in tempi brevi e non devono essere eliminati.
- Pane: riponete il pane in un sacco di stoffa o di carta, che potete lasciare nel cestino o sul tagliere. Evitate contenitori di plastica o barattoli chiusi e non riponete il pane nel frigorifero, dove ammuffisce più velocemente.
- Patate: tenetele sempre al buio, in un luogo fresco e asciutto, a una temperatura di circa 10 gradi. Le patate non amano il freddo eccessivo, che ne altera il sapore, inacidendole: non mettetele in frigo o all’aperto d’inverno, quando il termometro scende sotto lo zero. Compratene sempre solo piccoli quantitativi perché a temperatura ambiente cominciano a germogliare. Le patate, come le melanzane e i pomodori, contengono la solanina, una sostanza tossica che anche in dosi modeste può provocare irritazioni gastro-intestinali o mal di testa. Nelle patate la solanina è concentrata nelle parti verdi, nei germogli e nella buccia. Prima di cucinarle asportate con cura i germogli e le parti di colore verde, eliminando in eccesso piuttosto che in difetto, e mangiatele solo dopo averle cotte.
- Latticini: conservate in frigo i prodotti derivati dal latte come yogurt, quark, latte acido e panna acida nella confezione originale. Se la confezione non è stata aperta possono di norma essere consumati alcuni giorni dopo la data di scadenza.
- Formaggi: per evitare che si secchino, conservateli con la crosta. I resti di formaggi duri possono essere congelati.
- Contenitori: conservate gli alimenti secchi, come ad esempio riso, pasta, frutta a guscio, farina, zucchero o cereali in contenitori di plastica o di vetro ermeticamente chiusi. Li proteggete così dalle farfalline del cibo evitando al contempo che questi insidiosi insetti si propaghino.
- Conserve di frutta e verdura: in passato marmellate, sottaceti, sottoli fatti in casa e riposti in vasetti sterilizzati riempivano gli scaffali della dispensa. Negli anni '60 e '70 le conserve sono state quasi del tutto soppiantate dai surgelati. Recentemente tuttavia il fai da te è tornato in auge, da consumare in proprio o come raffinato presente gastronomico.
Consigli dietetici della nostra esperta
Avete delle domande sull’alimentazione? Scrivete alla nostra esperta Marlène Gautschi, che sarà lieta di rispondervi: alimentazione@concordia.ch.
Nella bacheca della CONCORDIA trovate sempre nuove idee, ricette e ispirazioni da mettere in tavola.