Il talento per vivere meglio
Il talento deve per forza accompagnarsi al successo? Non necessariamente. La psicologia ci insegna che le nostre predisposizioni possono anche semplicemente aiutarci ad accrescere la soddisfazione personale e l’autostima.
Breve e facile
Breve e facileUn talento non deve per forza essere qualcosa di straordinario.
Un talento deve soprattutto procurare gioia.
Potete scoprire i vostri talenti a qualsiasi età.
Alcune persone brillano per doti particolari: velocità, forza, creatività, capacità di risvegliare emozioni, humour. Sono acclamate per le loro virtù atletiche, musicali oppure artistiche, suscitando ammirazione o a volte invidia. Dei prodigi, nel rispettivo ambito, come lo sciatore Marco Odermatt, la cantautrice Elisa, l’illusionista Arturo Brachetti o la scrittrice Dacia Maraini, che hanno raggiunto la celebrità grazie alle loro capacità straordinarie.
Quando si parla di talento?
Il talento è un’abilità innata che ci permette di fornire delle prestazioni eccezionali senza sforzi smisurati. Il raggiungimento dell’eccellenza, tuttavia, dipende dall’interazione di numerosi fattori: una forte motivazione, tenacia, tanto lavoro e una fede incrollabile nel conseguimento degli obiettivi fissati sono infatti imprescindibili. Il supporto dei genitori, del corpo docente, di amiche e amici può rivelarsi un aiuto prezioso. E un pizzico di fortuna non guasta mai! Poiché alla fine solo poche elette ed eletti raggiungeranno la vetta.
Una fonte di soddisfazione
Il talento sprigiona una forza interiore che ci aiuta a svolgere determinati compiti con facilità, a progredire rapidamente in un certo ambito e a prendere coscienza del nostro valore, aumentando così l’autostima. Chi conosce le proprie predisposizioni può tenerne conto nella vita privata quanto in quella professionale e condurre un’esistenza più gratificante.
Tutte e tutti abbiamo dei punti di forza, non obbligatoriamente in campo sportivo o artistico, ma anche semplici attitudini che si rivelano molto preziose nella quotidianità. Spiccate per le vostre doti organizzative e di pianificazione? Certamente la gestione dell’agenda familiare non vi peserà e vi procurerà anche molte soddisfazioni. Sfruttate già queste capacità in ambito professionale o privato? Allora forse avete ereditato un talento particolarmente utile.
La scoperta delle attitudini
Durante l’infanzia, chi si sviluppa in un ambiente stimolante scopre il mondo in modo ludico. Ogni volta che le bambine e i bambini si concentrano su un’attività con successo, tendono a ripeterla, approfondendo le loro abilità. I genitori e le persone adulte di riferimento dovrebbero osservarli proprio mentre fanno progressi divertendosi, perché è in questo contesto che emergono le inclinazioni infantili naturali. Questo approccio, comunque, non è riservato unicamente alle più piccole e ai più piccoli. Il cervello rimane plastico anche in età avanzata ed è sempre in grado di adeguarsi alle esigenze e di imparare cose nuove. Con gli anni, il processo di apprendimento diventa semplicemente un po’ più lento. Certo, se cominciate tardi a esercitarvi, probabilmente non otterrete successi strepitosi, ma accrescerete invece la vostra soddisfazione e felicità personali.
Scoprite il vostro talento!
Pensate alla vostra vita presente: qual è l’attività quotidiana che svolgete senza sforzo o difficoltà e che vi procura piacere? Avete una particolare abilità a cui non prestate attenzione poiché vi sembra scontata?
Tuffatevi nei vostri ricordi: cosa vi piaceva fare in età infantile? Per cosa avete suscitato l’ammirazione di altre persone? Quando avete reso fieri i vostri genitori? In passato avevate forse un hobby poi finito nel dimenticatoio?
Riferitevi a sentimenti quali la gelosia o l’invidia: provate dell’invidia nei confronti di una persona a causa di un suo talento? Vorreste sperimentare personalmente tale abilità?
